Testo tratto dal sito: Guida Psicologi

“Il potere dei bulli si nutre della fragilità e della sottomissione delle vittime […]

Con questo termine si indica quell’insieme di comportamenti aggressivi (fisici e/o verbali) ripetuti nel tempo nei confronti di un’altra persona. Questo fenomeno si basa sullo squilibrio di potere fra un bullo e la sua vittima. Il bullismo non esiste solamente all’interno delle scuole ma colpisce anche gli adulti, sul posto di lavoro o anche all’interno del nucleo familiare.

Sono sempre di più i programmi scolastici che cercano di ridurre questo fenomeno. Non dimentichiamo che anche le stesse vittime possono fare qualcosa per arginare il bullismo e sconfiggerlo. Ecco alcuni consigli per riuscire a reagire e a stroncare questi atteggiamenti fin dall’inizio.

1 Non avere paura, sii sicuro: […] Il potere dei bulli si nutre della fragilità e della sottomissione delle vittime. Invece di permettere che mettano a repentaglio la tua sicurezza, mostrati sicuro senza rispondere in maniera altrettanto aggressiva. Utilizza il linguaggio non verbale anche per dimostrare che sei sereno e tranquillo.

2 Comunica in maniera diretta: […] Non c’è bisogno di sfidare il bullo, soprattutto fisicamente: è preferibile combattere nel campo della comunicazione. Rispondere agli insulti e alle minacce dell’aggressore con freddezza e senza accogliere la sfida è il miglior modo per “smontare” la sua aggressività.

3 Non affrontare il bullo da solo: […] Cerca di creare una rete di alleanze con i tuoi amici, con i tuoi colleghi o anche con professori, se sei uno studente. In questo modo, spezzerai il circolo di omertà e il bullo si sentirà meno protetto.

4 Non aspettare: […] Nel caso in cui il bullo diventi pericoloso è indispensabile rivolgersi direttamente ai responsabili della scuola o alle forze dell’ordine.”

Per l’articolo completo clicca: Guida Psicologi

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