(Foto di Erik Lucatero da Pixabay)

Testo tratto dal sito: State of Mind

 

Crisi adolescenziale

Oggi la definizione di una propria identità risulta più difficile e, può sembrare un paradosso, ciò avviene proprio in relazione al numero crescente di opportunità professionali e personali che la società offre. Tuttavia a fronte di queste opportunità manca un’effettiva possibilità di realizzazione delle stesse. Si pensi alle innumerevoli proposte formative tra cui i giovani si trovano a scegliere e alla difficoltà di reali sbocchi nel mondo lavorativo.

Le ricerche esposte dalla professoressa Del Core, condotte mediante interviste, evidenziano come il “senso di identità” e il “senso della vita” tendano a sovrapporsi in questo periodo evolutivo in cui si affrontano cambiamenti generali riferibili sia alle relazioni con la famiglia e con tutto l’ambiente circostante, sia con l’immagine e l’idea che si ha di sé, sia ai propri progetti e ai propri valori.

Il processo di rielaborazione dei valori è ancora limitato perché è ancora molto forte la dipendenza dalla famiglia e dai coetanei. Proprio in questi ultimi, gli adolescenti trovano un termine di confronto per sperimentare i cambiamenti in atto. L’educazione dovrebbe, secondo la Del Core, farsi carico di accompagnare gli adolescenti a realizzare una progettualità all’interno e nonostante la propria identità non ancora ben definita e un ambiente che non fornisce punti di riferimento certi.”

Per maggiori informazioni sulla crisi adolescenziale vai al sito di State of Mind

Share This