(Foto di ilovetattoos da Pixabay)

Podcast “La voce dello Psicologo” – Parliamo di psicologia con testi a cura della Dott.ssa Prisca Ravazzin e del Dott. Matteo La Rovere – Letti dal Dott. Matteo La Rovere  Progetto nato in collaborazione con AdolescenzaInForma e l’Associazione culturale Brillantemente.

Ascolta il Podcast 05 “Trasformazioni corporee

 

 

Chirurgia estetica e modificazioni corporee

Buongiorno.  In questo episodio parliamo di chirurgia estetica e modificazioni corporee.

  • In che modo la cultura condiziona la nostra percezione corporea?
  • Che significato possono assumere le modificazioni che apportiamo al nostro corpo?
  • Cambiare il nostro corpo è un modo per omologarsi o per dichiarare la propria unicità?
  • Cosa esprimiamo attraverso il nostro corpo?
  • Le modificazioni corporee e la chirurgia estetica possono essere un segno di disagio?
  • Come cambia il rapporto con il nostro corpo?
  • Che rapporto c’è tra la ricerca di apparire e il desiderio di scomparire? Tra avatar e corpo in carne ed ossa?
  • Quali fantasie si manifestano attraverso il corpo?

 

Chirurgia estetica e società

Il rapporto che intratteniamo con il nostro corpo è inevitabilmente condizionato dalla società in cui viviamo e dall’ambiente in cui siamo cresciuti. Modificazioni corporee che nel mondo occidentale contemporaneo non sono diffuse, sono invece alla base della ritualità, della religiosità e della socialità di numerosi popoli di altri continenti. Quelli che noi avvertiamo come segni di ribellione o di opposizione, sono simboli accettati e promossi. Ogni cultura infatti sostiene e valorizza comportamenti e valori specifici e ne stigmatizza altri.

Nella società occidentale contemporanea le extensions, la tinta ai capelli, le ciglia o le unghie finte, le sopracciglia tatuate, il filler, le lampade abbronzanti, la cura estetica dei denti, gli interventi chirurgici al seno o alle labbra sono modificazioni corporee accettate e diffuse, mentre in altre culture sono incomprensibili e qualche decennio fa potevano creare scandalo.

 

Cura di sé o manifestazione di un disagio?

Il modo in cui ci occupiamo del nostro corpo ci aiuta a capire se ci stiamo prendendo cura di noi o se stiamo esprimendo un nostro disagio. Fare attività fisica per sentirsi in forma non significa doversi allenare tutti i giorni per bruciare un determinato numero di calorie. Avere cura nell’alimentazione non è la stessa cosa che pensare tutto il giorno a cosa mangiare. Studiare per essere promossi o per la propria cultura può darci soddisfazione. Dover essere sempre i primi della classe può segnalare un problema. Curare il proprio aspetto può essere segno di un amore per noi stessi, rivolersi ripetutamente alla chirurgia estetica per cambiare il nostro corpo può indicare una sofferenza più profonda.

Buon ascolto!

Share This