(Foto di KLEITON Santos da Pixabay)
Testo tratto dal sito: State of Mind
“Il libro “Stop all’ansia sociale. Strategie per affrontare e gestire la timidezza” descrive le tipiche distorsioni cognitive e i fattori di mantenimento del disturbo insieme a esercizi per il suo trattamento (di N. Marsigli, 2018). Questo libro spiega che è normale continuare a provare ansia e non possiamo evitare il giudizio degli altri in quanto giudicare e avere opinioni sulle altre persone fa parte della natura umana.
Chi soffre di ansia sociale tende a percepire e immaginare di essere costantemente al centro dell’attenzione nelle situazioni sociali e teme di essere giudicato negativamente. L’ansia non compare solo durante l’evento, ma è anche anticipatoria e relativa al post-evento, ossia una persona continua a provare sofferenza anche dopo aver affrontato la situazione temuta. Questo comporta una diminuzione della qualità di vita per queste persone, dato che si è portati a privarsi di varie attività piacevoli e/o importanti. Ad esempio, mangiare al bar con gli amici, andare a una cena e perseguire altri obiettivi che implicano l’esposizione in pubblico nonché la possibilità di essere giudicati.
Il libro Stop all’ansia sociale, oltre a fornire una descrizione esaustiva del funzionamento di una persona con il disturbo d’ansia sociale, spiega le tipiche distorsioni cognitive e i vari fattori di mantenimento del disturbo. Espone inoltre diversi esercizi sia per il trattamento, sia per affrontare le ricadute.
Per saperne di più clicca: State of Mind
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