Immagine di Elf-Moondance da Pixabay 

Il Dipartimento delle politiche della famiglia propone la seconda edizione della campagna di comunicazione sul cyberbullismo. L’obiettivo è sensibilizzare i giovani e le loro famiglie su un corretto uso della rete e sui rischi della violenza online. Una violenza che può essere sia inflitta che subita “a causa delle distorsioni della rete, l’uso indiscriminato del social media e le relazioni disfunzionali che molti giovani vivono dentro la rete.”  

La campagna è volta infatti a tutelare i diritti dei minori e a favorire il dialogo in famiglia e tra le generazioni. L’iniziativa si inserisce in un momento storico caratterizzato dall’emergenza sanitaria dovuta alla diffusione da coronavirus COVID-19. La maggiore esposizione alla tecnologia digitale di questo periodo ha spinto il Dipartimento a organizzare questa nuova campagna mediatica sul tema per fornire nuovi strumenti di conoscenza rispetto a quella che viene definita “internet addiction”. La dipendenza da internet è un fenomeno che rischia di aumentare notevolmente a causa dell’aumentato uso dei social e della maggiore distanza fisico-sociale tra i giovani determinato dalla pandemia. 

Naviga sicuro: i rischi della rete

Sensibilizzare i giovani e le famiglie sul cyberbullismo diventa quindi urgente per evitare le eventuali conseguenze che possono essere di tipo psicologico e fisico, fino ad arrivare alla rilevanza penale.

Uno dei rischi infatti è che i più giovani, in particolare i minori più “fragili”, non riescano ad attuare da soli una sufficiente protezione della propria identità digitale. La campagna cerca quindi di dare chiare indicazioni ai ragazzi sulle possibili modalità di richiesta di aiuto. Invita a parlarne con i genitori, gli amici, gli insegnanti, i medici e a contattare la polizia postale o il numero 114 – Emergenza infanzia. 

La campagna è rivolta a bambini, adolescenti, giovani e famiglie, ma anche a operatori sociali e socio-sanitari, educatori, amministratori istituzionali, media ed opinione pubblica. Oltre a descrivere i rischi della rete si intende promuovere un uso corretto e positivo di internet e dei social come parte della vita relazionale.

La campagna “Impara a proteggerti, naviga sicuro” è stata programmata sulle reti RAI (spot radio/tv), su selezionate testate radiofoniche nazionali e locali e sulla rete Spotify.

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